Visualizzazione post con etichetta inglese. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta inglese. Mostra tutti i post

domenica 18 agosto 2019

Conversare con i Cootie catcher



Dall'immagine avrete già capito la mia nuova proposta: attività di inglese!
Come fare allenare i nostri studenti nell'abilità di speaking? Quella che vi propongo non è certo una novità, sul web infatti ci sono già attività di questo genere, quello che vi propongo io si tratta di una mia personale rielaborazione in base alle esigenze e gli argomenti affrontati nella mia classe quinta. "Cootie catcher" o "Fortune teller", sono i due nomi di quel gioco che noi in Italia, se non erro, chiamiamo "Inferno e Paradiso", non è raro trovare nella propria classe qualche alunno, o meglio qualche alunna che già lo sa costruire. In ogni caso, se costruito e utilizzato durante una lezione di inglese vedrete che avrà un certo impatto sui vostri alunni e ne saranno piacevolmente sorpresi. Nella mia classe l'attività ha riscosso un notevole successo. Si tratta inoltre di un'occasione per unire un'attività di tecnologia (costruire un oggetto seguendo una procedura direi che rientra pienamente tra gli obiettivi di questa disciplina) con l'inglese. 
Alla mia classe non ho spiegato io in prima persona la procedura di costruzione ma ho fatto vedere un video preso da YouTube (su YouTube se ne trovano parecchi e avrete l'imbarazzo della scelta) ma nulla vi vieta di essere voi a mostrare i passaggi e indicare le procedure. Nel post vi metto a disposizione il video che ho utilizzato, mi è piaciuto perché è accompagnato dalla spiegazione in inglese. Ovviamente a ogni passaggio bloccavo il video per permettere ai bambini di procedere parallelamente con il loro cootie catcher e rimarcavo alcune parole ripetendole più lentamente e nel mentre anche io mostravo la procedura, in modo che i bambini associassero il movimento alla spiegazione in inglese.
Terminata la costruzione ho disegnato alla lavagna lo schema vuoto del Cootie catcher, nel mentre i miei alunni hanno aperto il loro e quelle che erano le righe del mio schema alla lavagna corrispondevano alle pieghe sul loro foglio; ho cominciato, insieme a loro a riempirlo con i colori e le parole necessari per svolgere le attività. Ho mostrato loro come giocare e gli ho chiesto di girarsi verso il compagno di banco per provare a svolgere l'attività. Ogni 5-10 minuti fermavo l'attività e chiedevo di cambiare compagno, questo ha permesso ai bambini di non annoiarsi alzandosi dal loro posto e cambiando compagno, e a me di avere il tempo necessario per girare tra i banchi e ascoltare tutti nell'attività di speaking. 
Vi propongo due tipologie di Cootie catcher: uno per formulare domande e uno per formulare frasi,  nel documento ad accompagnare l'immagine c'è la spiegazione dell'attività. Entrambe le ho utilizzate in classe quinta, spero che possano servirvi così come le ho pensate io, oppure come spunto per creare le vostre, anche più semplificate o su altri argomenti, adattandole al programma che state svolgendo o alla classe.  Altro consiglio che vi do è quello di far scrivere loro le parole all'interno del Cootie catcher, se avete a disposizione la lim, potreste ad esempio proiettare lo schema vuoto che vedete all'interno del documento, piuttosto che stampare quelli già pronti che comunque vi lascio a disposizione. Questo suggerimento per due motivi: il primo è che è più facile costruire il Cootie catcher da un foglio bianco, le scritte creerebbero confusione; l'altro è che scrivendo le parole insieme ai vostri alunni può succedere (come è successo nella mia classe) che qualcuno avanzi altre proposte rispetto a quelle fatte da voi, così, scrivendole alla lavagna, è possibile dare ai vostri alunni la possibilità di scegliere e creare dei Cootie catcher diversi tra loro (ad esempio per costruire la domanda "What's your favourite....?" i miei alunni hanno proposto diverse alternative come "colour" o "book" o "school subject"... e ognuno ha deciso con quale parola terminare la propria domanda). Diciamo quindi che le mie proposte sono dei modelli da cui prendere spunto e ispirazione, ma nulla vi vieta di prenderle così come sono!
Oltre al video, cliccando sul link sottostante, troverete le attività da visionare e scaricare.


martedì 6 agosto 2019

Questions in a jar


Come citato nel primo post, avendo l'abilitazione all'insegnamento della lingua inglese, in questi ultimi tre anni, oltre a italiano ho insegnato anche inglese. L'attività che vi presento oggi l'ho proposta come ripasso finale di classe quinta, ma nulla vi vieta di poterla utilizzare come attività a inizio anno per ripassare gli argomenti svolti durante l'anno scolastico precedente. Le domande e le richieste proposte sono di vario tipo quindi nulla vi vieta di utilizzarle anche in una classe quarta o terza selezionando solo le richieste adeguate al programma svolto. Se vi piace il tipo di attività ma non le domande proposte, potreste inventarne voi in base alle vostre esigenze.
Cliccando sul link potete visionare e scaricare l'attività.


Pubblicati di recente